Che cosa è il Piano Strutturale?
È una serie di documenti e tavole grafiche con cui un Comune riconosce i valori del passato, organizza le conoscenze sulle tendenze di trasformazione del presente e decide uno schema del futuro del proprio territorio.
E’ approvato dal Consiglio Comunale. Ha durata illimitata e stabilisce indirizzi generali, che dovranno essere messi in pratica con Piani Operativi (prima chiamati Regolamenti Urbanistici) che entrano nel dettaglio e che hanno durata di cinque anni.
Che cosa fa?
- Organizza le decisioni, i progetti e le tutele dei piani e delle norme nazionali, regionali e provinciali, che riguardano il territorio comunale
- Studia il rischio di frane, terremoti, alluvioni e altri aspetti in tema di ambiente, paesaggio ed ecologia
- Sceglie le regole per utilizzare il patrimonio territoriale e tramandare alle prossime generazioni quelle ricchezze accumulate negli anni grazie al rapporto tra uomo e natura
- Immagina uno schema di come si desidera il territorio (città, campagna, strade, percorsi ciclopedonali, fiumi, ecc.) tra decine di anni, indicando ai Piani Operativi gli obiettivi e le strategie da seguire
- Definisce le dimensioni massime di nuove costruzioni e rigenerazioni urbane, senza entrare nel dettaglio di dove e come si può costruire
- Disegna il “territorio urbanizzato”, cioè un perimetro che racchiude la città, oltre il quale non è possibile trasformare campi in case
- Stabilisce con la Regione Toscana la previsione di eventuali nuovi centri commerciali e di eventuali nuovi consumi di suolo che trasformano i campi in edifici (escluse le abitazioni) o strade e altre attrezzature
Che cosa non fa?
- Non stabilisce dove e quanto si possa costruire, ampliare o demolire edifici. Sarà compito del Piano Operativo
- Non stabilisce dove sono previsti Piani di Recupero, Ristrutturazioni Urbanistiche e altri Piani Attuativi o comunque convenzionati. Sarà compito del Piano Operativo
- Non stabilisce dove sono previsti espropri o cessioni di aree al Comune, e dove saranno localizzati precisamente parcheggi, parchi pubblici, strade urbane e altre attrezzature pubbliche. Sarà compito del Piano Operativo
- Non stabilisce le regole per i caratteri interni ed esterni degli edifici. Sarà compito del Regolamento Edilizio
- Non stabilisce la forma di strade, piazze, parcheggi, giardini, scuole, ecc. Sarà compito dei Progetti di Opere Pubbliche.
Che cosa vuol dire Intercomunale?
Il futuro di un territorio non guarda ai confini comunali. Un Piano Strutturale Intercomunale, fatto in sintonia da più Comuni, - in questo caso da Asciano e Rapolano Terme - legge le trasformazioni in corso in una cornice più ampia di quella del perimetro del singolo Comune.
Il futuro di un territorio rappresentato dal Piano Strutturale Intercomunale unisce aspetti che vedono i Comuni tra loro indipendenti, e aspetti che li vede interconnessi.