Cosa fa
Acquedotto del Fiora S.p.A., con delibera n. 477 del 12 luglio 1983 della Regione Toscana, si è costituita come Consorzio di Comuni. A seguito del profondo processo di riorganizzazione del settore idrico avviato negli anni ‘90 si trasforma prima in Azienda Speciale e nel 1999 diventa Società per Azioni. Dal 1.1.2002 la Società diventa Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) nella Conferenza Territoriale Ottimale n.6 “Ombrone” (ex ATO 6) e si occupa dell’insieme dei servizi di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad uso civile, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Diviene così il più vasto ATO della Regione Toscana trovandosi a gestire le reti (acquedotti e fognature) e gli impianti (potabilizzatori, depuratori, dissalatori, etc.) di 55 Comuni - tutti e 28 quelli della provincia di Grosseto e 27 della provincia di Siena - che insieme compongono l’ATO 6 “Ombrone”. Nel 2004, recependo il quadro normativo introdotto dalla L.36/1994 (cd “Legge Galli) e la strada legislativa intrapresa dalla Comunità Europea, a seguito della gara indetta per la scelta del Socio Privato al quale affidare il 40% del capitale sociale, c’è l’avvio della gestione “mista” pubblico-privata: a fianco dei Comuni entra in squadra Ombrone SpA.